Tour a Pesariis: il paese degli orologi
- Il Motar
- 2 gen 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Percorso: Maniago - Lago di Sauris – Sauris di Sotto – Sauris di Sopra – Pesariis
Il percorso parte da Maniago dove bisogna imboccare, all’altezza di Meduno, la strada che dalla valle porta al Passo Rest per scollinare dall’altro lato della montagna, in un percorso di curve incastonato nei boschi assolutamente da non perdere. Una volta giunti dall’altro lato si incontra il Fiume Tagliamento, con acque trasparentissime e di un colore azzurro-turchese che incanta, impedendo di procedere oltre senza soffermarsi per godere del momento. Da qui non si fa in tempo a ripartire che ci si inizia di nuovo a inerpicare per le montagne, con belle curve e paesaggi che cambiano in continuazione. Poi, qualche chilometro prima di arrivare alla prima tappa reale di questo viaggio, che ad ora vi avrà già regalato emozioni meravigliose, ci si trova ad attraversare una serie di gallerie scavate direttamente nella roccia (molta attenzione alla guida) e con pavimentazione in san pietrini. Dopo l’ultima galleria, si schiude alla vista il Lago Di Sauris, uno specchio d’acqua creato artificialmente, Da qui proseguiamo per la strada che costeggia il lago e che ci conduce finalmente a Sauris (UD). La località La Maina venne sommersa a causa della creazione del Lago, e oggi ne rimangono i ruderi sott’acqua, visibili quando le acque si abbassano in estate… triste ma molto suggestivo. Proseguendo sulla SP619, tortuosa il giusto per gustarsi a pieno il panorama, si arriva dopo pochi chilometri, ad uno spiazzo da quale si può godere la vista della valle, ci dirigiamo decisi verso la piccola e graziosa Pesariis (UD), frazione del Comune di Prato Carnico, abitata da nemmeno 100 famiglie. Un nome evocativo dell’antica pesa doganale, è oggi conosciuta come maggior centro di produzione di orologi.
Il borgo di Pesariis, in Val Pesarina, si trova nel cuore delle Dolomiti Friulane. Le strette viuzze, la tipica architettura e le case seicentesche ne fanno uno dei borghi più belli e caratteristici della Carnia, ma la sua vera particolarità è la tradizionale vocazione per la fabbricazione degli orologi. L'orologeria pesarina ha origine nel XVII secolo e dagli inizi del 1800 rappresentò per Pesariis e la Carnia un fenomeno socio-economico particolarmente rilevante per l’intero territorio carnico. Tutto il paese è un grande e meraviglioso percorso tra orologi incredibili, dei quali sotto vedete una brevissima carrellata. Gli orologi da ammirare sono ben 15, oltre a tutta la parte di ricostruzione storica conservata nel Museo degli Orologi.
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